martedì 29 luglio 2014

Il vento del Nord

Una sensazione di libertà, rispetto e tolleranza per l'altro e per le sue scelte di vita.
Il vento tra i capelli, lo stesso vento capace, nel giro di pochi minuti, di sgombrare il cielo di nuvole o di ammassarle, provocando un violento acquazzone.
La tranquillità e la felicità di un popolo che risulta essere, dalle statistiche, uno dei più felici, forse perché si accontenta delle cose semplici ma essenziali, un po' come accadeva in Italia intorno alla metà degli anni '60.
Furono queste, tre anni fa, le emozioni regalatemi dalla vacanza estiva in Danimarca.
 
 

lunedì 7 luglio 2014

Roma capitale. Ma de che?

"Fuori dall'Europa ci siamo già" ho continuato a pensare durante i giorni trascorsi recentemente a Roma.
Roma è la città che da giovane adoravo, in cui avrei voluto studiare, lavorare e vivere. Per qualche tempo, una ventina d'anni fa, l'ho anche fatto. E già allora, confrontati i tempi biblici di spostamento da un punto all'altro della città, convenni che era adatta ai turisti, alle persone di spettacolo, forse anche ai politici ma non sicuramente a chi, quotidianamente, doveva tirare avanti la carretta come un comune mortale.
Ancora meno adatta mi è parsa la Capitale durante l'ultimo recente soggiorno.
Sporchissima, anche nelle vie del centro (non parliamo delle periferiche!); incapace di sostenere il flusso dei turisti da cui è invasa; un cantiere a cielo aperto, dal Colosseo a Fontana di Trevi passando per via dei Fori Imperiali, il Vittoriano, la Barcaccia di Piazza di Spagna.
Muoversi con un trolley sembra un'impresa su marciapiedi ostruiti da auto e privi di scivoli, altrimenti occupati dalle auto parcheggiate, in barba a tutte le norme contro le barriere architettoniche.
Le bellezze di Roma le ho apprezzate solo grazie agli affetti che in quella città mi restano. Grazie a loro ho riscoperto il piacere di rivedersi a distanza, più o meno lunga, di tempo.
Ho scoperto un quartiere, la Garbatella, di cui mi sono immediatamente innamorata.
Ho visitato una mostra, "Pasolini Roma" che mi ha letteralmente incantato.
Ma è troppo poco per una città, troppo poco per la Città che si definisce Capitale. Troppo poco per essere la capitale di una nazione europea all'avanguardia, come aspirerebbe ad essere.