venerdì 27 gennaio 2012

Un mazzo di mimose

Mi sembra di sentirne ancora il profumo inebriante e di provare ancora oggi, benché siano passati esattamente trent'anni da quel giorno, la stessa dolce emozione nel ricevere un mazzo di mimose.
No, non era l'8 marzo (troppo banale regalare o ricevere un mazzo di mimose l'8 marzo, nonché rituale sempre più prevedibile e ormai designificato); era il giorno del mio onomastico e lei, la mia amica, coinquilina, compagna di viaggio e di ventura in quei nostri anni in cui ci chiedevamo chi eravamo e chi saremmo state, mi omaggiò di quel mazzo di mimose che resta nella mia memoria prezioso e semplice, proprio come era, ed è ancora, la nostra amicizia.

2 commenti:

  1. Grazie di averlo ricordat, amica mia, grazie!

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    1. Grazie a te, amica mia, per il prezioso dono della tua amicizia, oggi come allora!

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