sabato 26 gennaio 2013

Consapevolezze

Scoprì di essere forte intorno ai vent'anni.
Fino ad allora era convinta di essere timida, incapace, fragile e esile come un fuscello.
Improvvisamente si scoprì spavalda, ribelle, consapevole delle sue potenzialità. Cominciò a darsi degli obiettivi e a mettere in atto processi che potessero permetterle di raggiungerli.
Fu il periodo in cui cominciò a mettere sè stessa al centro dei suoi pensieri, dei suoi desideri: se non avesse imparato ad amare sé stessa, come avrebbe potuto pretendere che gli altri lo facessero al posto suo?
La vicinanza e la frequentazione di persone amiche che non avrebbe più dimenticato l'aiutarono a raggiungere ciò che ciascuno vorrebbe per sé: la consapevolezza di essere ciò che era, unica ed irripetibile, e accettarsi e amarsi così.

2 commenti:

  1. Sapere chi sei e cosa vuoi è una delle consapevolezze più importanti che un essere umano possa raggiungere. Saperlo già a venti anni è una grande conquista, se si pensa che molte persone non lo capiscono neanche in tarda età. Io, a cinquant'anni sto appena cominciando a capirlo...Pensa tu!
    Baci, baci, baci...Carolina

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  2. Tu sei tra le persone che mi hanno aiutato a raggiungere certe consapevolezze: le nostre lunghe chiacchierate, fiumi di parole, anche scritte, che ci hanno accompagnato, e ci accompagnano ancora oggi, hanno contribuito a cercare di capire. Tuttavia, è sempre tutto labile e precario, come la vita, e le certezze di oggi potranno diventare i dubbi e le sofferenze di domani, perché è così che funziona. Forse è questa l'unica, vera, grande e definitiva consapevolezza, che anche tu hai e mi hai insegnato a scoprire. "Non si può avere tutto dalla vita": lo abbiamo imparato insieme dal nostro "maestro" e ne abbiamo fatto tesoro. Baci, baci, baci a te, Carolina, e grazie di esserci. Sempre. Angela

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