domenica 13 gennaio 2013

Possiamo...

Erano anni difficili, gli ultimi anni Settanta in Italia. "Anni di piombo" li avrebbero definiti, e quella definizione sarebbe poi finita sui libri di storia.
Forse per questo, in occasione del Capodanno, su una rivista femminile, apparve un vecchio articolo, risalente agli anni della seconda guerra mondiale, che conteneva un messaggio che cercava di trasmettere fiducia e speranza, nonostante tutto. Perché ci sono momenti in cui, per credere ed andare avanti, è necessario raccontarsi qualche sana bugia. Che, poi, forse, diventerà realtà.
"Bisogna credere nella vita: non assumere atteggiamenti scettici o sfiduciati.
Tu sai benissimo che si può essere felici:
perchè speri di esserlo,
perchè lotti per esserlo,
perchè sei convinta che lo sarai..."
"Credici, credici un po' di più, di più, davvero..." (Luciano Ligabue: "Ho perso le parole").
Crediamoci. Possiamo.
 
(Rielaborazione di un post già pubblicato il 21 maggio 2010 sulla piattaforma Splinder)

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