lunedì 12 novembre 2012

Canzoni da stiro

Tra i CD che adoro collezionare, c'è una nutrita schiera di quelli che contengono, come io le definisco, "canzoni da stiro". Si tratta sostanzialmente di canzonette degli anni '60 e, soprattutto, '70, che pochi ricordano e che periodicamente, a volte, vengono rievocate in trasmissioni televisive quali "I migliori anni" o "Meteore".
Gli interpreti e gli autori sono spesso, ai più, sconosciuti. Gruppi come i "Romans", gli "Homo Sapiens", "La bottega dell'arte" o le "Ciliegie amare"; interpreti come Michele Pecora, Sandro Giacobbe, Alan Sorrenti, Roberto Soffici o Viola Valentino.
L'aspetto bizzarro è che, trent'anni fa, quando queste canzoni venivano trasmesse da alcune radio locali "regional popolari", io le detestavo. Ma la nostalgia, che fa apparire migliore alcuni aspetti del passato, mi spinge ad acquistare queste canzoncine e ad ascoltarle quando stiro.
Ecco perché le definisco "le mie canzoni da stiro". Sistematicamente svolgo tale attività casalinga accompagnandola con quella che ritengo essere la sua adeguata colonna sonora. E spesso, perché no?, emulo la "donna" di "Ti amo" di Umberto Tozzi (1977) "che stira cantando".
"Parlerò di te nelle mie canzoni / Parlerai di me, delle nostre emozioni / L'emozione un giorno ti fa ricordare / E non sai scordare / Il sorriso suo / Quello che era mio / Ciò che ho perso /
Era lei / Poesie d'estate / Era lei / Dimenticate / Era lei / Nel fumo di una sigaretta lei / Era lei / Nei giorni allegri / Era lei / Nei gesti pigri / Era lei / Nel rosso di un tramonto c'era lei / Solo lei." (Michele Pecora: "Era lei", disco estate 1979, in " 1977 - 2007 I successi di Michele Pecora, Produzione Lontano Record, Distribuzione DELTADISCHI")
‎(Già pubblicato sulla piattaforma Splinder il ‎29 ‎marzo ‎2009) 

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