Brunella Gasperini (1918 -1979), visse a Milano dove si era laureata in
lettere classiche e filosofia. Nel 1950 aveva iniziato a collaborare con vari
periodici e con il "Corriere della Sera". Su "Annabella"
curò per venticinque anni una pagina di colloqui con i lettori; tenne una
rubrica di critica cinematografica e una di critica televisiva. Scrisse
romanzi, racconti, cronache umoristiche, recensioni, inchieste.
A me piaceva molto leggere le sue risposte alle lettrici (che trovai una
volta raccolte in un libro intitolato, se non ricordo male, "Essere
donna") e i suoi romanzi. E non mi importava molto ciò che pensava di
quelle mie letture la mia compagna di banco del liceo. Ho sempre trovato molto
interessante l'attenzione alle problematiche di costume trattate da Brunella
Gasperini.
In particolare ricordo due suoi romanzi, pubblicati all'incirca nella
seconda metà degli anni '70.
Di uno, prestatomi da una mia amica, ricordo solo il titolo, "Grazie lo
stesso" e, vagamente, la storia.
L'altro, è stato ripubblicato alcuni anni fa nell'edizione Tascabili
Sonzogno ma ne possiedo anche una copia, acquistata al mercatino dell'usato,
del 1980. E' incredibile, rileggendolo, notare quanto risultino attuali,
nonostante il romanzo risalga a più di trent'anni fa, i problemi, le ansie, le
speranze dei protagonisti della vicenda.
"Amare una ragazza tra i banchi del liceo, sotto i tigli di un'unica
estate felice.
Poi vederla distruggersi giorno su giorno con la droga e non poter fare
niente.
E infine vederla morta, assassinata, sul pavimento della vecchia palestra:
questo capita a Stefano, in un giorno dei suoi diciotto anni. <<Non
riuscivo a smetterla di guardarla. Sandra - chiamava qualcosa dentro di me -
non fare così. Ti prego, Sandra. Le stesse parole che le avevo detto da viva,
tante inutili volte. >>"
(Citazione tratta da: "Brunella Gasperini: "A scuola si
muore", Rizzoli Editore, Milano, 1975, seconda edizione Biblioteca
Universale Rizzoli, Milano, marzo 1980, quarta pagina di copertina).
Post già pubblicato sulla piattaforma Splinder il 26 luglio 2011
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